Anziani in bagno. Regole per la sicurezza.

Anziani in bagno. Regole per la sicurezza.

Anziani in bagno. Regole per la sicurezza.

Il tempo passa e i nostri genitori o nonni anziani svolgono purtroppo le azioni quotidiane con sempre più difficoltà, soprattutto in bagno.
Chi si occupa di loro e quindi il figlio caregiver e chi li segue nella loro assistenza domiciliare integrata possono fare molto per semplificare la loro vita nel quotidiano e soprattutto per porli in sicurezza all’interno delle loro case.

I pericoli, sia piccoli che grandi si celano per tutta la casa: dal pericolo di scivolare o inciampare per esempio in un tappeto o a un incidente domestico che può avvenire in bagno ai nostri genitori anziani.

Quello che quindi il caregiver deve fare, sempre supportato dalla propria assistenza domiciliare se ce l’ha è quello innanzitutto di mettere in sicurezza il bagno per i propri anziani in quanto luogo di estremo pericolo che può minare la sicurezza a la tranquillità del tempo trascorso a casa. Abbattendo le barriere architettoniche e facendo attenzione ad alcuni aspetti, non solo relativi ai loro bisogni di salute, si possono limitare di molto i rischi e migliore la qualità della vita e favorire la loro igiene personale.

 

Il bagno può diventare la stanza più pericolosa. Perché?
8 consigli per tutelare i nostri anziani in bagno.

 

Il bagno può diventare la stanza più pericolosa. Perché?

Tanti sono i motivi causa di incidenti e pericoli per gli anziani in bagno.

Quando si è anziani e soprattutto in bagno, le varie patologie di cui soffrono, la mancanza di equilibrio ed altri fatturi possono rendere quello dell’igiene personale del nostro genitore anziano un momento pericoloso.

Il bagno infatti spetto di piccole dimensioni e quindi magari difficile da gestire a livello di spostamenti. Inoltre il nostro anziano genitore in bagno dovendosi alzare e sedersi un momento dopo l’altro. Se assistito da un caregiver o da chi lo segue nell’assistenza sanitaria a domicilio sicuramente il pericolo è inferiore ma comunque presente.

Inoltre spigoli, superfici bagnate e scivolose, tappeti e prese elettriche possono diventare dei veri e propri nemici dei nostri anziani in bagno.

Non sottovalutiamo infatti il fattore dignità dei nostri nonni o genitori anziani quando sono in bagno e quindi la voglia di arrangiarsi e di rimanere indipendenti che però li vanno

 

8 consigli per tutelare i nostri anziani in bagno.

Quali sono le regole da seguire per la massima sicurezza in bagno.

 

1) Garantiamo un ingresso agevole.

Sicuramente una delle prime cose per assicurare la sicurezza in bagno dei nostri anziani è un ingresso agevole. Questo soprattutto nel caso in cui il nostro genitore anziano sia in carrozzina.
Chi vi segue nell’assistenza medica e domiciliare saprà consigliarvi al meglio. Vi ricordiamo che per l’accesso di un disabile in carrozzella agevole la misura della porta deve essere di almeno 85 cm di larghezza con apertura verso l’esterno con maniglia posta a 90 cm di altezza.

 

2) Installare un pulsante d’emergenza e una luce notturna.

Un dispositivo installato in bagno che permetta al disabile anziano di chiedere aiuto in caso di necessità è sicuramente una cosa molto utile. Il pulsante dovrà essere installato in un punto facilmente raggiungibile permettendo così un rapido intervento sia nostro sia di chi si occupa delle sue cure domiciliari.

Anche l’installazione di una luce notturna non solo in bagno ma anche in corridoio e in camera da letto, risulta essere molto utile per la sicurezza dei nostri anziani in bagno. Può capitare gli anziani perdano l’orientamento quando magari si recano in bagno durante la notte e evitano di accendere le luci per non disturbare la moglie, il marito o il suo caregiver.

 

3) Eliminare i pericoli di caduta e installare maniglioni di sostegno

Altri pericoli che possono preoccupare un caregiver o chi segue il malato nella sua continuità assistenziale e che possiamo trovare nel bagno del nostro anziano sono anche i tappeti e tutti i pericoli di scivolamento dovuti a pavimenti umidi e lisci. Utilizziamo quindi tappeti antiscivolo ed installiamo dei maniglioni di sostegno che andremo ad installare sulle pareti (anche nelle pareti di vasca e docci) ed aiuteranno l’anziano a muoversi in bagno ed a mantenere l’equilibrio nei movimenti.

 

4) Mettere in sicurezza la doccia, la vasca e i sanitari.

Per un anziano disabile il momento dell’igiene personale, anche se seguita dal figlio caregiver o da una caregiver professionista può diventare un momento stancante. Riduciamo al minimo la fatica quindi utilizzando sedute per la doccia adatte a disabili e/o panchine per trasferimento.

Oltre ai maniglioni sopradescritti alziamo anche il water di qualche centimetro che permetterà al nostro genitore anziano di essere più comodo nei sui movimenti in bagno e fare meno fatica.

 

5) Regolare la temperatura dell’acqua calda.

Altro aspetto molto importante per evitare incidenti quali scottature al nostro anziano in bagno è la regolazione dell’acqua calda. Anche se seguiti nelle loro azioni di igiene personale da un professionista dell’assistenza domiciliare o da un caregiver, l’ideale è impostare la temperatura dell’acqua a non più di 50 gradi. Questo permette anche un risparmio dal punto di vista energetico, nota non da poco in questo momento di carovita.

 

6) Scegliere i colori giusti per accessori e pareti del bagno.

Se l’anziano che utilizza il bagno è malato di Alzheimer la scelta dei colori può essere utile.

I malati di Alzheimer purtroppo subiscono anche un progressivo calo della vista e quindi andare a creare contrasti cromatici tra le pareti e gli oggetti che l’anziano ha nel bagno lo aiuterà a non avere disagi dovuti alla poca percezione della profondità.

 

7) Attenzione alle prese e ai dispositivi elettrici.

Anche se il desiderio di caldo in bagno è tanto soprattutto per un anziano, stufe o altri apparecchi elettrici sono da evitare soprattutto quando questo è utilizzato da un anziano.

 

8) Scegliere rubinetti semplici da aprire e chiudere.

Quando l’utilizzatore di un bagno è una persona anziana, spesso debole e malata e per questo curata da un caregiver e seguita da una assistenza domiciliare, l’avere rubinetti facili da aprire e chiudere è fondamentale per evitare difficoltà e torsioni agli arti che potrebbero diversamente verificarsi.

 

Questo è quello che, professionisti come noi nella cura dell’anziano a livello professionale, ti consigliamo.

Una buona e curata gestione dell’anziano è molto importante per la sua vita e anche per quella del suo caregiver e dei suoi parenti.

Se sei stai cercando dei professionisti nell’ambito dell’assistenza domiciliare integrata e dell’assistenza degli anziani a domicilio su Roma, contattaci senza impegno. Valuteremo insieme le esigenze del tuo anziano malato e troveremo la più ottimale assistenza domiciliare programmata.