
Malattia di Parkinson nell’anziano: conoscerla per assistere meglio
Pubblicato il 28 Aprile 2025.
Aprile è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul Parkinson, una malattia neurodegenerativa che colpisce soprattutto la popolazione anziana. Conoscere questa patologia è fondamentale per chi si prende cura di un familiare affetto da Parkinson.
È una condizione progressiva che interferisce con i movimenti del corpo, rendendo difficili le azioni quotidiane.
I sintomi principali:
- Lentezza nei movimenti
- Rigidità muscolare
- Tremore a riposo
- Problemi di equilibrio e postura
Attenzione: non tutto è Parkinson
Esistono condizioni simili, chiamate Parkinsonismi, che possono avere origini diverse (farmaci, problemi vascolari, traumi). Solo il neurologo può fare una diagnosi precisa e distinguere le forme.
Le cause? Un mix di età, fattori ambientali e genetica
La malattia può comparire anche in età giovanile, ma è molto più frequente tra gli anziani.
Come si fa diagnosi?
Attraverso una valutazione clinica neurologica. In alcuni casi, si ricorre a esami specifici per escludere altre malattie.
Anche se non esiste una cura definitiva, i sintomi possono essere controllati con:
- Farmaci che sostituiscono la dopamina (es. levodopa)
- Fisioterapia e logopedia
- Supporto psicologico
- In alcuni casi, stimolazione cerebrale profonda
Con l’avanzare della malattia, l’assistenza domiciliare diventa fondamentale:
- Aiuta il paziente a conservare l’autonomia
- Sostiene la famiglia nel percorso di cura
- Previene cadute, ospedalizzazioni e isolamento
Consigli pratici per chi assiste un anziano con Parkinson
Routine regolare:
- Orari fissi per farmaci, pasti, riposo
- Usa promemoria visivi o sonori
Sicurezza in casa:
- Elimina ostacoli e tappeti
- Installa corrimano, usa scarpe antiscivolo
- Valuta bastoni o deambulatori
Alimentazione e idratazione:
- Preferisci cibi morbidi
- Offri pasti piccoli e frequenti
- Incoraggia a bere spesso
Comunicazione chiara:
- Parla lentamente e con calma
- Mantieni il contatto visivo
Stimolazione e attività:
- Esercizi leggeri, anche da seduti
- Giochi di memoria, musica, foto
- Invita alla socializzazione, anche brevemente
Cura di sé per chi assiste:
- Chiedi aiuto, non fare tutto da solo
- Confrontati con altri familiari o professionisti
- Ricorda: prendersi cura di te è parte della cura!